\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx465\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 Dalla cima del Nemrut Dag, che rimane innevato gran parte dellÆanno, emergono delle colossali teste scolpite in pietra calcarea: sono i volti decapitati degli dΦi che un tempo posavano sul collo delle divinitα sedute in trono. Su due terrazze s
immetriche, ad occidente e ad oriente, si trovano i recinti sacri con il podio per le statue divine e gli altari dove venivano celebrati i riti per commemorare \b \cf4 \ATXht3351 Antioco I Epifane\b0 \cf0 \ATXht0 , egli stesso seduto a fianco degli dΦi.
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La dinastia dei \b \cf4 \ATXht3311 Commagene\b0 \cf0 \ATXht0 si era creata un albero genealogico di tutto rispetto, affermando di discendere sia dalla stirpe persiana di Dario I sia dalla famiglia macedone di Alessandro Magno. Questa doppia identit
α dei Commagene spiega la perfetta simbiosi tra culti occidentali e orientali che caratterizzano il podio degli dΦi: al centro troneggia Zeus, assimilato al dio persiano Ahuramadza, mentre a fianco gli sono Apollo, che appare come lÆorientale Mithra, e T
yche, la dea eletta a simboleggiare la fortuna e la ricchezza di Commagene. In ultimo appaiono il re Antioco I ed Eracle, lÆeroe premiato con lÆimmortalitα dagli dΦi, proprio come desiderava Antioco.\par
Il recinto sacro comprende inoltre statue di leon
i e aquile, simboli di forza e di costanza, altari per il sacrificio del fuoco, numerose stele che celebrano lÆunione sacra tra il re e gli dΦi e una tavola astrologica, chiamata \i lÆoroscopo del leone\i0 , sulla quale Φ raffigurato un leone con un coll
are a mezzaluna tra stelle e pianeti che probabilmente indicano le date dellÆincoronazione di Antioco I e della fondazione del santuario.